Facciamoci  incantare dalle parole della nostra Paola Ballocchi,che con maestria ci spinge a vivere un pomeriggio incantato ricreando con un laboratorio creativo il nostro party di primavera.

“Primavera inoltrata, maggio alle porte, piccoli fiori fanno capolino tra le foglie già spuntate.

A breve i ciliegi saranno in fiore, le rose dischiudono i loro petali e i germogli crescono sotto le lievi piogge e i raggi del sole.

Fanno capolino, tra i rami del bosco, gli animali, dopo il lungo letargo invernale: la volpe esce dalla tana, gli scoiattoli tornano a correre sugli alberi e i coniglietti saltano tra i fiori su cui le farfalle tornano a prendere posto.

Non possiamo andarli a vedere, si nasconderebbero tra le fronde sentendo i nostri passi sulle foglie secche degli autunni precedenti, ma possiamo portarli nelle nostre case: colori, nastri, scatole di cereali e fil di ferro, poco basta a creare realistiche maschere in cui possiamo prendere noi le parti di questi personaggi. E farli poi riunire in un pomeriggio di primavera a un grazioso tè inglese.

Un serio Signor Gufo farebbe gli onori di casa a Signora Volpe e Madama Libellula sorseggerebbe con grazia leggera tè alla vaniglia da una tazza dai bordi blu. Si cerchino allora ciascuno il suo personaggio, sagome sul cartoncino e anima in fil di ferro – se ce n’è -, qualche colpo di tempera, un po’ di aiuto e un po’ di immaginazione trasformeranno quanto avete in casa, anche la cosa più semplice, in una parte della vostra maschera, se riuscirete a guardare oltre la sua apparenza. Guardatevi intorno con occhi nuovi, create i vostri personaggi, cucinate dolcetti e scaldatevi con una tazza di tè in un primaverile pomeriggio in maschera”.